Navi 31, la GPU dell'ormai sempre più prossima Radeon RX 7900 XTX, prevede sino a 96 Compute Unit. AMD, però, sta lavorando anche su GPU meno potenti come Navi 32 e Navi 33, in modo da coprire fasce prestazionali e di prezzo inferiori: ecco quanti Compute Unit avranno.
AMD sta preparando il terreno per il debutto delle schede video
Radeon RX 7900 XTX e 7900 XT, pronte a sbarcare sul mercato il 13 dicembre, ma le indiscrezioni ci portano a parlare della possibile configurazione delle GPU RDNA 3 che verranno, Navi 32 e Navi 33, da cui prenderanno forma gli altri modelli della serie.
Come noto, le nuove top di gamma di AMD si basano sul progetto Navi 31 e prevedono rispettivamente 96 e 84 Compute Unit. Stando a un update del software ROCm di AMD, Navi 32 dovrebbe contare su un massimo di 60 Compute Unit (lo stesso numero della Radeon RX 6800.
Ogni Compute Unit all'interno dell'architettura RDNA 3 prevede 64 stream processor di tipo dual issue, capaci di operare come se fossero 128 stream processor tradizionali, portando a un raddoppio nel numero di istruzioni gestite per ciclo di clock.
Contando che Navi 31 nella sua massima configurazione prevede 6144 stream processor, Navi 32 e Navi 33 avranno quindi rispettivamente a 3840 e 2048 unità. Probabilmente questi numeri saranno utili ad AMD per creare schede video come la Radeon RX 7800 XT o la 7600 XT, giusto per abbozzare due nomi ipotetici, e allo stesso derivare altri modelli castrando il numero di unità.
Proprio la caratteristica "dual issue" degli stream processor ha portato, per lunghi mesi, le indiscrezioni a parlare di numeri in termini "raddoppiati" rispetto all'effettivo numero di unità, ma se teniamo conto di questo comprensibile errore, è interessante notare come i leaker avessero da tempo un quadro chiaro delle future GPU.